sabato 17 novembre 2012

Come parlare con il proprio bambino...

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FORUM NAZIONALE DIFENDIAMO I BAMBINI: TRE DATE IN NORD CENTRO E SUD ITALIA

Biella, Roma e Bari. “Bimbo 2.0, essere adulti domani crescendo con i media di
oggi”: ecco il tema del Forum Nazionale Difendiamo i Bambini.

Tre prestigiose location per tre appuntamenti:
10 Novembre, Biella ore 10,30, Sala delle Colonne presso CSV;
17 Novembre, Bari ore 10,30, Teatro Casa di Pulcinella;
22 Novembre, Roma ore 18,30, Auditorium UNICEF Nazionale.
Dopo il successo della prima edizione del Forum, dedicata all’uso degli psicofarmaci sui minori,
l’edizione 2012 affronta un tema di grande attualità: “Bimbo 2.0, essere adulti domani crescendo
con i media di oggi”.

martedì 13 novembre 2012

DISABILI: NESSUN LIMITE AI PERMESSI

Immagine: Lavoro e disabilità: permesso straordinario di due anniAl lavoratore dipendente, pubblico o privato, costretto ad assentarsi dal lavoro per assistere un suo familiare lavoratore e con grave disabilità, spettano i permessi previsti dall'art. 33 della legge 104/1992. Lo stesso diritto è riconosciuto allo stesso familiare disabile con grave handicap che può usufruire dei permessi lavorativi per se stesso. Su questa materia, il 5 novembre scorso il Dipartimento della Funzione pubblica ha espresso un circostanziato parere (n. 44274 /2012), che risolve le perplessità di alcune pubbliche amministrazioni sulla concessione dei permessi nel rispetto della legge. Il provvedimento ministeriale risponde al dubbio se i giorni di permesso dei due soggetti interessati (il lavoratore che assiste il familiare disabile e il disabile lavoratore) possano essere fruiti nelle stesse giornate. Nelle norme in vigore, non si riscontra alcuna espressa preclusione per il lavoratore assistente di assentarsi dal lavoro anche quando il familiare assistito chiede i permessi per se stesso. E la legge 104 non offre alcuna indicazione su come conciliare i due diritti. La situazione ordinaria - richiama il Dipartimento - è che le giornate fruite come permesso possono coincidere. A sollecitare l'intervento ministeriale, e confermare la regolarità dei permessi, il caso del lavoratore assistente che abbia la necessità di assentarsi per conto del disabile, il quale si rechi però regolarmente al lavoro non essendo necessaria la sua presenza.

17 NOVEMBRE: giornata mondiale del neonato prematuro

PARTE CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 nov. - La scienza neonatologica consente, attualmente, la sopravvivenza di neonati fortemente pretermine; molti degli interventi necessari a garantire la sopravvivenza dei neonati sono invasivi e dolorosi e la stessa permanenza per lunghi periodi di tempo nei reparti di terapia intensiva neonatale risulta produrre un elevato stress ai piccoli neonati. La scelta di Genitin Onlus di focalizzare l'attenzione sul dolore del neonato in questa Giornata, sabato 17 novembre, si colloca in un momento storico particolare, infatti l'attenzione al dolore e' sempre piu' sostenuta da tutte le figure scientifiche e politiche nell'ambito della Sanita' sia Nazionale che Internazionale.

Fino a poco tempo fa, il sistema nervoso del neonato pretermine non era ritenuto maturo per la trasmissione e ricezione delle stimolazioni dolorose. Si e' dimostrato invece che l'immaturita' non riguarda la capacita' di percezione del dolore, ma la capacita' di "tamponare" le sensazioni dolorose che risultano purtroppo amplificate. Quanto minore e' l'eta' gestazionale del neonato tanto maggiore e' la sua

20 novembre: GIORNATA DEI DIRITTI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA

Martedì 20 novembre ricorre l'anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989.

In tutta Italia l'UNICEF organizza numerose iniziative per ricordare questo momento importante.

Il Comitato provinciale per l'UNICEF di Verona propone una maratona di lettura, un reading collettivo, "Il dì dei diritti", in cui diverse persone si alterneranno alla lettura degli 84 articoli della Convenzione.

Fuoriaulanetwork ogni giorno alle 12.40, 13.40 e 20.40 trasmette la lettura di uno degli articoli della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che sarà la vera protagonista della giornata del 20 novembre. 

Qui è possibile ascoltare la lettura di tutti gli articoli http://fuoriaulanetwork.com/programma/unicef/
 
FONTE:http://unicef.it/doc/4232/diritti-infanzia-adolescenza-ascoltati-radio.htm

venerdì 9 novembre 2012

NASCE L'AMBULATORIO DI ATTENZIONE PRECOCE PER UN SUPPORTO PSICOLOGICO AL BAMBINO DA 0 A 3 ANNI.

(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 nov. - Prevenire e' meglio che curare. Soprattutto quando prevenire vuol dire assicurare ai propri figli una crescita serena ed uno sviluppo psicofisico sano. E' questo il presupposto con cui l'Ospedale Bambino Gesu' inaugura, presso la nuova sede di San Paolo, l' A.A.P. 0-3, il nuovo Ambulatorio di Attenzione Precoce al bambino da 0 a 3 anni: uno spazio psicologico di screening, prevenzione e supporto psicologico al bambino e ai suoi genitori. L'iniziativa e' destinata a divenire una vera e propria opportunita' di tempestiva accoglienza alla primissima infanzia, nell'obiettivo di contenere difficolta' e mobilitare risorse verso il benessere del bambino e dei suoi genitori. Vediamo allora che cos'e', come funziona e come accedervi.

Ma che cos'e' l'Aap 0-3? È un ambulatorio di prima accoglienza per il bambino di eta' compresa tra zero e tre anni, organizzato e gestito dalla Uosd di Psicologia Clinica dell'Ospedale Bambino Gesu' (Dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione) con l'intervento professionale di numerosi psicologi e al bisogno con la consulenza di logopedisti, terapisti della neuro psicomotricita' e neuropsichiatri infantili che operano all'interno del Dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione dell'Ospedale Bambino Gesu'. A chi e' rivolto: l'Ambulatorio e' rivolto ai genitori che cercano un confronto ed un supporto per gestire la crescita dei propri figli, sia che si tratti di bambini sani sia che i piccoli siano portatori di rischio evolutivo o con situazioni cliniche complesse o rare. Le aree di intervento riguardano: il disagio post-natale, come il ritmo veglia/sonno, l'alimentazione, la difficolta' alla consolabilita' o all'interazione; il disagio dei primi anni, come la crescita e lo sviluppo del bambino e i suoi comportamenti; le problematiche inerenti la funzione genitoriale.

L'obiettivo e' naturalmente quello di fornire un aiuto tempestivo, ascoltando, accogliendo preoccupazioni e valutando priorita' e risorse in una ampia prospettiva di psicologia della salute.

COME SI SVOLGE: L'A.A.P. 0-3 si sviluppa attraverso interventi brevi in ambulatorio ed eventualmente in day hospital, in giornate e spazi dedicati. Il percorso ha inizio con un primo incontro esplorativo con i genitori e il bambino per poi concordare un eventuale breve ciclo di incontri di osservazione, valutazione e supporto.

COME SI ACCEDE: l'accesso all'A.A.P. 0-3 puo' avvenire direttamente o su invio da parte di medici dell'ospedale Bambino Gesu', pediatri di base, educatrici di asili nido, insegnanti di scuola materna, previo appuntamento al CUP (tel. 06.68181).

E' necessario presentare una impegnativa per "Colloquio psicologico". La sede degli incontri e' nei locali della U.O.S.D. di Psicologia Clinica, DNN, presso la nuova Sede di San Paolo dell'Ospedale Bambino Gesu', a Roma, viale di San Paolo 15 (Wel/ Dire)

http://www.direnews.it/newsletter_minori/anno/2012/novembre/06/?news=14