PER ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA
Istituzione
scolastica………………….…
Modello
di
Anno Scolastico
………………
Scuola
primaria………………………………………………… classe………..
Referente
DSA o coordinatore di classe………………………………………
1.DATI
RELATIVI ALL’ALUNNO
Cognome e nome
|
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Data e luogo di nascita
|
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Diagnosi specialistica 1
|
Redatta da ……………
presso …..
in data …………………….
Interventi
riabilitativi …………………………………………………………………
Effettuati
da………..con frequenza …………..
Nei giorni
………… con orario ………………
Specialista/i di
riferimento………………….
Eventuali raccordi
fra specialisti ed insegnanti
……………………………………………………………………….
|
Informazioni dalla famiglia
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Aspetti
emotivo- affettivo- motivazionali 2
- 3
|
|
Caratteristiche
percorso didattico pregresso 4
|
|
Altre
osservazioni 5
|
Note
1.
Informazioni ricavabili da diagnosi e/o colloqui con lo
specialista
2.
Relazionalità con compagni/adulti (sa relazionarsi/
interagire, partecipa agli scambi comunicativi)
approccio agli impegni
scolastici (è autonomo,
necessita di azioni di supporto…) capacità organizzative (sa gestirsi,
sa gestire il materiale scolastico, sa
organizzare un piano di lavoro …)
3.
Consapevolezza delle proprie difficoltà: ne parla, le
accetta, elude il problema …
4.
Documentazione del
percorso scolastico pregresso attraverso colloquio e\o informazioni desunte da
griglie osservative ( continuità con
ordini o classi precedenti di scuola).
5. Rilevazione delle
specifiche difficoltà che l’alunno presenta e dei suoi punti di forza.
2.DESCRIZIONI DEL
FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI
(Le informazioni possono essere ricavate dalla
diagnosi specialistica e/o da prove standardizzate eseguite in classe)
LETTURA |
Velocità
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Diagnosi
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Osservazione
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Correttezza
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|||
Comprensione
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|||
SCRITTURA
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Tipologia errori dettato
|
Diagnosi
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Osservazione
|
Produzione testi:
. ideazione
. stesura
. revisione
|
|||
Grafia
|
|||
CALCOLO
|
A mente
|
Diagnosi
|
Osservazione
|
Scritto
|
|||
ALTRI
DISTURBI
ASSOCIATI
|
Diagnosi
|
Osservazione
|
|
Note
1. Diagnosi specialistica
2. Prove standardizzate e/o semistrutturate
3.
Osservazione libera o
sistematica
(lettura subvocalica, segue con il dito,
tempo impiegato in relazione alla media della classe nella lettura ….)
4.
Schede di autovalutazione (come leggo … come
scrivo … come studio …)
5. Livelli di competenza nella lettura e scrittura
6. Comprensione dei messaggi orali e scritti
7.
Comprensione di tipologie di
testi
(comprensione letterale, inferenziale, costruttiva, interpretativa, analitica,
valutativa)
8.
Competenza linguistica (fonologica,
lessicale, morfologica e sintattica)
9.
Leggere e scrivere correttamente i numeri, imparare le
tabelline, eseguire calcoli scritti …
3. CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Osservazione
|
|
Memorizzazione delle
procedure
|
|
Recupero delle informazioni |
|
Organizzazione delle informazioni
|
Note
Informazioni
ricavabili da: colloquio con i genitori
e osservazioni dei docenti
1.
Capacità di memorizzare
procedure (filastrocche, poesie, date, definizioni, termini specifici delle
discipline, formule, strutture grammaticali, regole che
governano la lingua, …)
2.
Capacità di immagazzinare e
recuperare le informazioni.
3.
Interessi, predisposizioni e
abilità particolari in determinate aree disciplinari.
4. a STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO
STUDIO
-
Strategie utilizzate (sottolinea, identifica
parole–chiave, fa schemi..)
-
Modalità di affrontare il testo scritto (computer,
schemi, correttore ortografico,…)
-
Modalità di svolgimento del compito assegnato (ricorre
all’insegnante per spiegazioni, ad un compagno, è autonomo,…)
-
Riscrittura di testi con modalità grafica diversa
4.
b STRUMENTI UTILIZZATI
-
Strumenti informatici
-
Fotocopie adattate
-
Schemi e mappe
-
Appunti scritti al PC
-
Registrazioni
-
Materiali multimediali
-
Testi con immagini
-
Testi con ampie spaziature
-
Altro
5.
INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI
MODIFICHE ALL’INTERNO DEGLI
OBIETTIVI DISCIPLINARI PER
IL CONSEGUIMENTO DELLE
COMPETENZE FONDAMENTALI
AREA
LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
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Italiano
|
|
Inglese
|
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Musica
|
|
Arte/immagine
|
|
Scienze
motorie
|
|
AREA
STORICO-GEOGRAFICA
|
|
Storia
|
|
Geografia
|
|
AREA
MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
|
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Matematica
|
|
Scienze
|
|
Tecnologia
|
Note
Dopo aver analizzato gli obiettivi
disciplinari previsti per ogni ambito
dalle Indicazioni Nazionali 2007 e il Curricolo di scuola elaborato all’interno
del P.O.F , previsto dal DPR 275/99
Regolamento autonomia art.8, ogni istituzione scolastica è chiamata a realizzare percorsi formativi
sempre più rispondenti alle inclinazioni personali dello studente…
-
nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari
della sua personalità e della sua “diversità”
-
riproponendo contenuti con
modalità e linguaggi differenti
-
individuando le abilità e le
conoscenze non essenziali per il raggiungimento delle competenze.
6.STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE UTILIZZABILI
- Incoraggiare
l’apprendimento collaborativo
(“Imparare non è solo un processo individuale: la dimensione comunitaria
dell’apprendimento svolge un ruolo significativo”);
- favorire le attività in piccolo gruppo
e il tutoraggio;
- promuovere la consapevolezza del
proprio modo di apprendere “al fine di imparare ad apprendere”
- privilegiare l’apprendimento
esperienziale e laboratoriale “per
favorire l’operatività e allo stesso
tempo il dialogo, la riflessione
su quello che si fa”;
- sollecitare le conoscenze precedenti
per introdurre nuovi argomenti e creare aspettative;
- sviluppare processi di autovalutazione
e autocontrollo delle proprie strategie di apprendimento
-
individuare mediatori
didattici che facilitano l’apprendimento
(immagini, schemi, mappe …).
7.MISURE DISPENSATIVE
Nell’ambito delle varie discipline
l’alunno viene dispensato:
-
dalla
presentazione contemporanea dei quattro caratteri (nelle prime fasi
dell’apprendimento);
-
dalla
lettura ad alta voce;
-
dal
prendere appunti;
-
dai
tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli
previsti per gli alunni senza DSA);
-
dal
copiare dalla lavagna;
-
dalla
dettatura di testi/o appunti;
-
da un
eccesivo carico di compiti;
-
dallo
studio mnemonico delle tabelline;
-
dallo
studio della lingua straniera in forma scritta.
8. STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno
usufruirà dei seguenti strumenti compensativi nelle aree disciplinari:
- tabelle, formulari, procedure specifiche … sintesi, schemi e
mappe elaborati dai docenti
-
calcolatrice o
computer con foglio di calcolo e stampante
-
computer con videoscrittura, correttore
ortografico, stampante e scanner
-
risorse
audio (cassette registrate, sintesi
vocale, audiolibri, libri parlati, libri digitali …)
-
software didattici free
-
tavola pitagorica
-
computer con
sintetizzatore vocale
N.B. - Si ricorda che le strutture
grafiche (tipo diagrammi e/o mappe) possono servire ai ragazzi con DSA per
trasporre e organizzare le loro conoscenze.
9.CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si
concordano:
- interrogazioni programmate
- compensazione con prove orali
di compiti scritti
- uso di mediatori didattici durante le prove
scritte e orali
- valutazioni più attente ai contenuti che non
alla forma
- programmazione di tempi più lunghi per
l’esecuzione di prove scritte
- prove informatizzate
10. PATTO CON LA FAMIGLIA
Si
concordano:
-
i compiti a casa (riduzione, distribuzione
settimanale del carico di lavoro, modalità di presentazione …)
- le modalità
di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline segue
il bambino nello studio
- gli strumenti compensativi utilizzati a casa
- le interrogazioni
Insegnanti di classe
Dirigente scolastico
_____________________________ _________________________
_____________________________
_____________________________
Genitori
_____________________________
_____________________________
Tecnico competente
(se ha partecipato alla stesura del documento)
_____________________________
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