lunedì 23 aprile 2012

"PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO STUDENTI DSA - PDP" per alunni della SCUOLA PRIMARIA

Per favorire una progettualità che risponda in modo mirato alle esigenze degli studenti con DSA, si propongono i modelli PDP:
PER ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA


Istituzione scolastica………………….…

Modello di
 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Anno Scolastico ………………

Scuola primaria………………………………………………… classe………..

Referente DSA o coordinatore di classe………………………………………

1.DATI  RELATIVI  ALL’ALUNNO

Cognome e nome

Data e luogo di nascita


Diagnosi specialistica 1



Redatta da  ……………  presso …..
in data  …………………….

Interventi riabilitativi …………………………………………………………………
Effettuati da………..con frequenza …………..
Nei giorni …………  con orario ………………
Specialista/i di riferimento………………….
Eventuali raccordi fra specialisti ed insegnanti
……………………………………………………………………….
Informazioni dalla famiglia

Aspetti emotivo- affettivo- motivazionali 2 - 3

Caratteristiche percorso didattico pregresso 4

Altre osservazioni  5

Note
1.   Informazioni ricavabili da diagnosi e/o colloqui con lo specialista
2.   Relazionalità con compagni/adulti (sa relazionarsi/ interagire, partecipa agli scambi comunicativi)  approccio  agli  impegni  scolastici   (è   autonomo,  necessita di azioni di supporto…) capacità organizzative (sa gestirsi, sa gestire il materiale  scolastico, sa organizzare un piano di lavoro …)
3.   Consapevolezza delle proprie difficoltà: ne parla, le accetta, elude il problema …
4.   Documentazione del percorso scolastico pregresso attraverso colloquio e\o informazioni desunte da griglie osservative  ( continuità con ordini o classi precedenti di scuola).
5. Rilevazione delle specifiche difficoltà che l’alunno presenta e dei suoi punti di forza.

2.DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI
(Le informazioni possono essere ricavate dalla diagnosi specialistica e/o da prove standardizzate eseguite in classe)


LETTURA





Velocità

Diagnosi
Osservazione

Correttezza




Comprensione





SCRITTURA

Tipologia errori dettato

Diagnosi
Osservazione
Produzione testi:
. ideazione
. stesura
. revisione



Grafia




CALCOLO



 

A mente

Diagnosi
Osservazione
Scritto


ALTRI

DISTURBI
ASSOCIATI

Diagnosi
Osservazione



Note
1.    Diagnosi specialistica
2.    Prove standardizzate e/o semistrutturate
3.    Osservazione libera o sistematica (lettura subvocalica, segue con il dito,  tempo impiegato in relazione alla media della classe nella lettura ….)
4.    Schede di autovalutazione (come leggo … come scrivo … come studio …)
5.    Livelli di competenza nella lettura e scrittura
6.    Comprensione dei messaggi orali e scritti
7.    Comprensione di tipologie di testi (comprensione letterale, inferenziale, costruttiva, interpretativa, analitica, valutativa)
8.    Competenza linguistica (fonologica, lessicale, morfologica e sintattica)
9.    Leggere e scrivere correttamente i numeri, imparare le tabelline, eseguire calcoli scritti …

3. CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO

Osservazione
Memorizzazione delle
procedure


Recupero delle informazioni

Organizzazione  delle informazioni


Note
Informazioni ricavabili da: colloquio con i genitori e osservazioni dei docenti
1.    Capacità di memorizzare procedure (filastrocche, poesie, date, definizioni, termini specifici delle discipline,  formule, strutture grammaticali, regole che governano la lingua,   …)
2.    Capacità di immagazzinare e recuperare le informazioni.
3.    Interessi, predisposizioni e abilità particolari in determinate aree disciplinari.


4. a   STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
-          Strategie utilizzate (sottolinea, identifica parole–chiave, fa schemi..)
-          Modalità di affrontare il testo scritto (computer, schemi, correttore ortografico,…)
-          Modalità di svolgimento del compito assegnato (ricorre all’insegnante per spiegazioni, ad un compagno, è autonomo,…)
-          Riscrittura di testi con modalità grafica diversa

         
          4. b  STRUMENTI UTILIZZATI
-            Strumenti informatici
-            Fotocopie adattate
-            Schemi e mappe
-            Appunti scritti al PC
-            Registrazioni
-            Materiali multimediali
-            Testi con immagini
-            Testi con ampie spaziature
-            Altro


5. INDIVIDUAZIONE   DI   EVENTUALI  MODIFICHE ALL’INTERNO DEGLI     OBIETTIVI    DISCIPLINARI    PER  IL CONSEGUIMENTO  DELLE COMPETENZE   FONDAMENTALI


AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA

Italiano



Inglese



Musica



Arte/immagine



Scienze motorie



AREA STORICO-GEOGRAFICA

Storia



Geografia



AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

Matematica



Scienze



Tecnologia


Note
Dopo aver analizzato gli obiettivi disciplinari previsti per ogni ambito  dalle Indicazioni Nazionali 2007 e il  Curricolo di scuola elaborato all’interno del P.O.F , previsto dal  DPR 275/99 Regolamento autonomia art.8, ogni istituzione scolastica  è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali dello studente…
-          nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della sua personalità e della sua “diversità”
-          riproponendo contenuti con modalità e linguaggi differenti
-          individuando le abilità e le conoscenze non essenziali per il raggiungimento delle competenze.


6.STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE UTILIZZABILI
-       Incoraggiare l’apprendimento collaborativo (“Imparare non è solo un processo individuale: la dimensione comunitaria dell’apprendimento svolge un ruolo significativo”);
-       favorire le attività in piccolo gruppo e il tutoraggio;
-       promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere “al fine di imparare ad apprendere”
-       privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale  “per favorire l’operatività e allo stesso  tempo  il dialogo, la riflessione su quello che si fa”;
-       sollecitare le conoscenze precedenti per introdurre nuovi argomenti e creare aspettative;
-       sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle proprie strategie di apprendimento
-       individuare  mediatori  didattici che facilitano l’apprendimento  (immagini, schemi, mappe …).


7.MISURE DISPENSATIVE
Nell’ambito delle varie discipline l’alunno viene dispensato:
-       dalla presentazione contemporanea dei quattro caratteri (nelle prime fasi dell’apprendimento);
-       dalla lettura ad alta voce;
-       dal prendere appunti;
-       dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti per gli alunni senza DSA);
-       dal copiare dalla lavagna;
-       dalla dettatura di testi/o appunti;
-       da un eccesivo carico di compiti;
-       dallo studio mnemonico delle tabelline;
-       dallo studio della lingua straniera in forma scritta.


8. STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi nelle aree disciplinari:
-       tabelle, formulari, procedure specifiche … sintesi, schemi e mappe elaborati dai docenti
-       calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante
-       computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner
-       risorse audio (cassette registrate,  sintesi vocale, audiolibri, libri parlati, libri digitali …)
-       software didattici free
-       tavola pitagorica
-       computer con sintetizzatore vocale

N.B. - Si ricorda che  le strutture grafiche (tipo diagrammi e/o mappe) possono servire ai ragazzi con DSA per trasporre e organizzare le loro conoscenze. 


9.CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si concordano:
-    interrogazioni programmate
-   compensazione con prove orali di compiti scritti
-    uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali
-    valutazioni più attente ai contenuti che non alla forma
-    programmazione di tempi più lunghi per l’esecuzione di prove scritte
-    prove informatizzate


10. PATTO CON LA FAMIGLIA
Si concordano:
-       i compiti a casa (riduzione, distribuzione settimanale del carico di lavoro, modalità di     presentazione …)
-       le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline segue il   bambino nello studio
-   gli strumenti compensativi utilizzati a casa
-   le interrogazioni





Insegnanti di classe                                        Dirigente scolastico

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Genitori

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Tecnico competente (se ha partecipato alla stesura del documento)

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